11 progetti nel Piano di Realizzazione Enea

Il Piano di Realizzazione ENEA 2012 è costituito da 11 progetti di ricerca per i quali sono stati stanziati 27 milioni di euro. Le attività si inquadrano nelle tre aree previste nel Piano Triennale della Ricerca di Sistema Elettrico 2012-2014, approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo economico nel novembre 2012.

Nell’Area “Governo, gestione e sviluppo del sistema elettrico” sono svolte attività finalizzate allo sviluppo di sistemi di accumulo di energia elettrica. Accanto a ricerche sui sistemi basati su celle al litio, che costituiscono il proseguimento di azioni intraprese nel PAR precedente, sono state avviate nuove attività su altre tipologie di accumulo elettrochimico (sistemi ad alta temperatura e redox a flusso) e su sistemi basati su magneti superconduttori (SMES, Superconducting Magnetic Energy Storage); vengono, inoltre, analizzate le potenzialità dell’accumulo mediante idrogeno.

L’Area “Produzione di energia elettrica e protezione dell’ambiente” comprende attività relative alla  produzione di energia da biomasse e da fonte solare, studi sulle correnti marine, sviluppo di  tecnologie CCS (Carbon Capture and Storage) ed attività sul nucleare da fissione e fusione. Le attività in parte sono nuove ed in parte, trattandosi di progetti di tipo pluriennale, costituiscono il proseguimento di azioni intraprese in precedenza.

Per quanto riguarda le ricerche sui sistemi per la produzione di energia elettrica da biomasse e l’upgrading dei biocombustibili, nel 2012 sono state avviate attività sulla produzione di microalghe sfruttando i reflui liquidi della digestione anaerobica, la produzione di biometano da biogas mediante separazione della CO2 per formazione di idrati e/o assorbimento con ammine in solvente organico, l’utilizzo della tecnologia dei sali fusi per migliorare l’efficienza globale del ciclo.

Le attività sull’energia solare includono una nuova linea di ricerca sul solare termodinamico. Le ricerche in questo settore sono finalizzate allo studio di configurazioni impiantistiche alternative a quelle attuali, allo sviluppo di sistemi integrati per applicazioni in impianti di piccola taglia e al miglioramento delle prestazioni di componenti critici, come il tubo ricevitore.

Per quanto concerne la tematica CCS è il progetto è focalizzato sugli aspetti di cattura e sequestro della CO2 in differenti configurazioni impiantistiche.

Proseguono le ricerche rivolte allo sviluppo e verifica di modelli meteo-marini per la simulazione del moto ondoso e vengono avviati studi preliminari per la progettazione di un sistema di conversione dell’energia da moto ondoso di tipo “point absorber” in scale reale.

Nel campo dell’energia nucleare da fissione, le attività riguardano studi sulla sicurezza degli impianti e ricerche sui sistemi di IV generazione (tecnologia del piombo). Relativamente al nucleare da fusione, per rispettare gli impegni assunti dal governo italiano a livello internazionale, procedono le attività svolte a supporto del programma ITER (International Thermonuclear Experimental Reactor) per la realizzazione di una macchina tokamak da installare in Giappone (progetto Broader Approach).

I progetti nell’area “Razionalizzazione e risparmio nell’uso dell’energia elettrica” comprendono attività finalizzate al risparmio negli usi finali, con ricerche sull’efficienza energetica nei settori dei servizi, industria e civile e della climatizzazione che prevedono interventi di sviluppo tecnologico e realizzazione di prototipi sperimentali. In quest’ambito vengono sviluppati modelli e strumenti per l’ottimizzazione dei consumi energetici del sistema edifici-impianti nella configurazione di distretto energetico. Tra le attività avviate nel 2012, citiamo uno studio per la progettazione di un sistema di illuminazione con LED e fosfori remoti per ambienti interni e lo sviluppo di un sensore elettronico dedicato al controllo dello stato di conservazione degli alimenti freschi conservati in ambienti critici. Prosegue la sperimentazione sulla rete di edifici dello “Smart Village” realizzato presso ENEA per ottimizzarne gestione e controllo.

Un nuovo progetto, avviato nel 2012, riguarda interventi per l’efficienza energetica di edifici del patrimonio immobiliare pubblico. Si propone di sviluppare modelli e strumenti per la diagnosi energetica, definire modelli di intervento di tecnologie innovative per la riqualificazione energetica degli edifici e per renderli in grado di rispondere ai requisiti imposti dalle direttive europee, individuare le forme di finanziamento disponibili a livello nazionale ed europeo per gli interventi di efficientamento degli edifici e le modalità per la loro fruizione.

Proseguono le attività sul solar cooling con l’installazione e la sperimentazione di nuove tecnologie, come pompe di calore innovative e sistemi di accumulo a cambiamento di fase.

Per quanto concerne, infine, la mobilità elettrica vengono effettuati studi e ricerche su componenti e strutture di alimentazione innovative, sia in corrente alternata che in corrente continua, per la ricarica rapida di veicoli elettrici.