Edilizia: la spinta dell’Ecobonus

Dal 2007 al 2012 investiti 18 miliardi di euro. I dati del Rapporto Enea

L’ecobonus fa bene all’ambiente, alle tasche degli italiani e smuove (di molto) l’economia. L’ennesima conferma di questo assioma arriva dall’ultimo Rapporto Enea sulle detrazioni fiscali al 55% presentato oggi, 30 aprile, che attesta come tra il 2008 e il 2012 siano stati investiti 18 miliardi di euro nella riqualificazione energetica degli edifici. Soldi che significano occupazione e rilancio di un settore importante – l’edilizia – che negli ultimi anni ha vissuto una fortissima contrazione complessiva dovuta alla crisi economica.

La riqualificazione energetica ha significato innanzitutto meno CO2 nell’atmosfera. Una riduzione stimabile in 270 kt/anno determinata da una risparmio energetico di circa 1.260 GWh/anno

Nel 2012 ci sono state 265.400 richieste d’intervento per investimenti complessivi superiori a 2,8 miliardi di euro e un totale degli importi portati in detrazione pari a 1,58 miliardi di euro. Il costo medio per intervento è stato di 10.865 euro, con un  risparmio medio pari a circa 4,7 MWh/anno.

Il numero complessivo delle richieste di intervento è in calo sia rispetto al 2011 che al picco del 2010. Un calo dovuto probabilmente all’innalzamento dal 36% al 50% dell’aliquota delle detrazioni per le normali ristrutturazioni edilizie. Nei prossimi anni staremo a vedere se l’aumento della detrazione per riqualificazione energetica al 65% potrà invertire questa tendenza.

A cura di Redazione