Dopo l’iniziativa del Mise per avviare un processo di progressiva copertura del fabbisogno energetico delle isole non interconnesse con energia da fonti rinnovabili, arriva una nuova iniziativa finalizzata a migliorare la vivibilità e la sostenibilità dei sistemi urbani nelle isole minori. Si tratta del programma del Ministero dell’Ambiente che cofinanzierà progetti per l’adattamento ai cambiamenti climatici, per l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico e per la realizzazione di infrastrutture e servizi di mobilità sostenibile.
PROGRAMMA DESTINATO A COMUNI E PA
Le risorse del programma ammontano a 15 milioni di euro. Per ciascun progetto la soglia massima finanziabile è di 1 milione di euro. Il programma è destinato ai Comuni e alle amministrazioni dello Stato per la realizzazione di progetti su immobili pubblici localizzati sulle isole minori interessate. Che sono 21: Alicudi, Capraia, Capri, Favignana, Filicudi, Giglio, Gorgona, Lampedusa, Levanzo, Linosa, Lipari, Marettimo, Panarea, Pantelleria, Ponza, Salina, Stromboli, Tremiti, Ustica, Ventotene, Vulcano.
ISOLE MINORI: LABORATORI PER LA SOSTENIBILITA’
“Le isole minori italiane, custodi di inestimabili tesori per la biodiversità, diventeranno anche dei veri laboratori di sostenibilità – ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – Per questo motivo il ministero dell’Ambiente si è impegnato per trovare queste risorse necessarie a creare nuove opportunità ambientali ed economiche e a rappresentare un metodo di contrasto ai cambiamenti climatici esportabile a livello nazionale. D’altronde i negoziati della Cop21 e della Cop22 hanno indicato chiaramente il ruolo fondamentale delle piccole isole a livello globale e nella prospettiva nazionale, anche quelle italiane possono e devono svolgere un ruolo centrale”.
La scadenza per la presentazione per via telematica delle domande di finanziamento è fissata alle ore 24 del 13 novembre 2017. Qui, ulteriori informazioni e la documentazione necessaria