Energivori: le priorità della ricerca UE e le nuove regole italiane

Efficienza nell’industria: quali novità e prospettive per i settori cosiddetti energy intensive, gli energivori? Siamo partiti da questa domanda per costruire il nuovo approfondimento di RES Magazine.

ENERGIVORI: LE PRIORITÀ DELLA RICERCA EUROPEA PER L’EFFICIENZA NELL’INDUSTRIA

L’Europa ha deciso di investire le maggiori risorse per l’efficientamento su siderurgico, chimico e farmaceutico, recupero del calore. Il perché lo spiega Alessandro Federici, dell’Enea, che ha contribuito alla definizione del Piano di implementazione europeo per la ricerca e l’innovazione nel settore dell’efficienza energetica nell’industria: “Siderurgia e fabbricazione di prodotti chimici e farmaceutici pesano per circa il 38% dei consumi energetici finali dell’industria europea, e per circa il 45% del potenziale di risparmio energetico conseguibile attraverso investimenti con tempi di ritorno entro i due anni”.

ONERI DI SISTEMA: LE NOVITÀ NORMATIVE PER GLI ENERGIVORI

Nel focus, Giuseppe Tribuzi, della Cassa per i servizi energetici e ambientali, ha fatto il punto sul quadro normativo relativo agli oneri di sistema, mettendo a fuoco soprattutto il decreto del dicembre 2017 che ha introdotto una serie di importanti novità, a partire dall’aumento della platea delle imprese aventi diritto all’agevolazione.

COOL MATERIALS PER RIDURRE I COSTI ENERGETICI DELLE ABITAZIONI

Infine, il racconto di una buona pratica: il progetto dei cool materials sviluppato da Italcementi e l’intervento di revamping della cementiera di Rezzato-Mazzano che ha permesso un notevole miglioramento delle performance ambientali