Mercato elettrico: le potenzialità del Sistema informativo integrato

Con la liberalizzazione del mercato tutti i consumatori di energia elettrica e gas hanno avuto infatti la possibilità di scegliere il proprio fornitore e ciò rende necessario uno scambio di informazioni tra le numerose aziende che lavorano nel settore, i distributori che hanno la gestione tecnica del servizio e i venditori che si occupano della parte commerciale: sono coinvolti 370 operatori in ambito elettrico e 600 nel mercato del gas, oltre a 56 milioni tra famiglie e imprese. Un sistema complesso che crea incoerenze dovute alla mancata standardizzazione, alle inefficienze e all’aumento dei costi di esercizio. In questo ambito dovrà intervenire il Sistema Informativo Integrato, istituito dalla legge 129/2010, permette la gestione dei flussi informativi relativi ai mercati di energia elettrica e gas, sostenendo così la competitività e l’efficienza delle imprese operanti nel settore.

A dover essere salvaguardato è anche il cliente, in difficoltà nell’eseguire operazioni come il cambio di intestatario di una voltura o del fornitore, nell’evitare la spada di Damocle delle doppie fatturazioni, nel valutare la correttezza dei conguagli. Grazie al Sistema Informativo Integrato, attualmente ancora in fase di sviluppo, sarà possibile ottenere una serie di miglioramenti: garantire uniformità di trattamento verso tutti gli operatori; semplificare i processi e contenerne i costi per gli operatori e i consumatori; monitorare l’esecuzione dei processi che hanno un impatto nei confronti del consumatore per evitare ritardi e inadempienze, fornendo una tempistica certa e risultati affidabili; facilitare l’intervento delle istituzioni per eventuali azioni correttive dell’assetto normativo.

Tutto questo ponendo grande attenzione al tema della sicurezza e della tracciabilità delle informazioni ottenute. Il SII è concepito come una piattaforma centralizzata che interagisce con i sistemi informativi degli utenti o direttamente con gli utenti tramite portale web. L’infrastruttura si divide in tre parti: un sistema di comunicazione tra il SII e gli operatori che gestisce i flussi informativi, un sistema per la gestione del workflow dei processi, il Registro Ufficiale Centrale che contiene informazioni sui punti di prelievo esistenti e note anagrafiche, contrattuali e tecniche. Queste ultime saranno consultabili online solo da utenti autorizzati.

Già attiva la gestione dei dati per le previsioni sull’andamento del mercato dell’energia, così come sono già 37 milioni i POD (punti di prelievo) recensiti nel Registro Centrale del settore elettrico; a dicembre è iniziato anche il popolamento del Registro per il gas, arrivato a 21.500.000 POD recensiti. L’aggiornamento delle informazioni contenute nel RCU elettrico è quotidiano mentre per quanto riguarda il gas la cadenza è mensile. A gennaio è iniziata la sperimentazione delle misure orarie dei punti di prelievo per il settore elettrico; prossimo step ad aprile con l’avvio della sperimentazione sulle volture e l’aggiornamento quotidiano e non più mensile del registro del gas.

di Marco D’Amato