Piano triennale Enea: focus su nuove energie, economia circolare e innovazione

Piano triennale Enea: investimenti per oltre 420 milioni di euro, 280 nuove assunzioni e rafforzamento delle attività di ricerca

Focus su nuove energie, economia circolare e trasferimento dell’innovazione. Sono questi gli elementi strategici del Piano triennale di attività dell’Enea. Il documento è stato deliberato dal Consiglio di amministrazione per il periodo 2020-2022 e trasmesso al ministero dello Sviluppo economico per l’approvazione.

PIANO TRIENNALE ENEA: INVESTIMENTI PER 420 MILIONI

Il Piano triennale Enea prevede investimenti per oltre 420 milioni di euro in nuove infrastrutture, 280 nuove assunzioni e rafforzamento delle attività di ricerca, di sostegno dell’innovazione e di trasferimento di tecnologie avanzate. Fra i settori prioritari di attività, l’efficientamento energetico, la decarbonizzazione dell’economia, la sicurezza del territorio E poi beni culturali, mobilità sostenibile, rifiuti, smart city, le misure di adattamento e di contrasto ai cambiamenti climatici, l’economia circolare e l’organizzazione logistica delle spedizioni scientifiche in Antartide.

In grande evidenza anche la realizzazione del polo scientifico-tecnologico nel Centro Ricerche di Frascati per la realizzazione della macchina DTT (Divertor Tokamak Test), uno dei progetti europei più ambiziosi nel campo della fusione nucleare, con 600 milioni di euro di investimenti, ricadute stimate in 2 miliardi di euro e creazione di 1.500 nuovi posti di lavoro diretti e indiretti, in aggiunta alle 280 assunzioni sopraccitate.

UN IMPORTANTE DOCUMENTO STRATEGICO

Il Piano triennale Enea è il principale documento programmatico di carattere strategico per illustrare gli obiettivi del triennio, le risorse finanziarie necessarie e il fabbisogno di personale. Viene predisposto con tempi e modalità che lo rendono complementare e coerente con il bilancio di previsione dell’agenzia e con il Piano delle performance.

Il Piano si compone di un documento principale e di due allegati. I primi due capitoli del documento principale contengono un quadro di insieme dell’Enea e una breve analisi del contesto nazionale e internazionale nei settori di competenza. Gli stessi obiettivi sono presentati sulla base delle Classi Anvur (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca), in conformità all’atto di indirizzo del Mise del 14 settembre 2017.

Nel capitolo terzo sono presentati le strategie e gli obiettivi generali declinati in obiettivi triennali, che definiscono le priorità programmatiche per il triennio 2020-2022 e i principali obiettivi organizzativi dell’Enea. Il capitolo quarto illustra le modalità di attuazione dei programmi con riferimento alle risorse umane, finanziarie e strumentali necessarie, mentre l’ultimo analizza i possibili fattori di rischio del Piano e delle flessibilità che consentono la loro gestione. Infine c’è una appendice in cui è illustrato il quadro delle partecipazioni.

GLI OBIETTIVI SUL FRONTE ENERGIA

Nel dettaglio sono tre gli obiettivi specifici del Dipartimento tecnologie energetiche nel triennio 2020-2022: sviluppare nuove tecnologie per il fotovoltaico, il solare a concentrazione e la bioenergia; sviluppare sistemi e metodologie a supporto delle fonti energetiche rinnovabili con particolare riferimento allo storage e all’idrogeno pulito; sviluppare tecnologie per l’uso sostenibile dell’energia.

Per quanto riguarda il Dipartimento unità per l’efficienza energetica, gli obiettivi della ricerca intendono: rafforzare il ruolo di riferimento nazionale dell’Enea sul tema dell’efficienza volto al conseguimento degli obiettivi assunti dall’Italia; incrementare le attività di R&S nell’ambito dell’efficienza energetica; incrementare le azioni finalizzate alla creazione di una corretta coscienza energetica nei cittadini e di una professionalità qualificata negli operatori di settore.

Per il Dipartimento fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare gli obiettivi sono sei: avviare la costruzione di nuove infrastrutture dì ricerca e garantire l’up-grading di infrastrutture esistenti; assicurare l’avanzamento dei programmi Eurofusion e Fusion For Energy (F4E) sviluppando anche gli studi relativi alla fisica della fusione e alle tecnologie di componenti e di materiali nel campo della fusione nucleare e in particolare per Iter; mantenere l’impegno nel campo delle applicazioni nucleari sviluppando attività di R&S sui reattori innovativi, i dati nucleari, la security e la produzione, nonché garantire il ruolo di gestore del servizio integrato per la caratterizzazione radiologica, la gestione dei rifiuti radioattivi, la gestione della chiusura del ciclo del combustibile; assicurare la funzione assegnata all’Enea di Istituto metrologico primario nel settore delle radiazioni ionizzanti; assicurare e rafforzare il ruolo di supporto tecnico alle istituzioni e la rappresentanza internazionale per la sicurezza nucleare, la preparazione alle emergenze, e l’applicazione dei trattati internazionali in materia di safety, non proliferazione e security; sviluppare le tecnologie basate sull’utilizzo di radiazioni ionizzanti e non per applicazioni alla security, all’antifrode, alla conservazione dei beni culturali, al monitoraggio ambientale, alla fotonica e al biomedicale.

Da questo link è possibile scaricare il Piano Triennale Enea.