Piattaforma SGIA: on line il motore di ricerca delle smart grid

On line la Piattaforma SGIA, Smart Grids Innovation Accelerator.

UN PROGETTO RSE NELL’AMBITO DI MISSION INNOVATION

Un potente motore di ricerca per esplorare lo stato dell’arte della ricerca e delle policy sulle smart grids. Possiamo descrivere così la piattaforma SGIA. L’acronimo sta per Smart Grids Innovation Accelerator ed è il frutto di un progetto RSE svolto nell’ambito di Mission Innovation, con il sostegno del programma della Ricerca di Sistema.

“La piattaforma è perfettamente in linea con le finalità di Mission Innovation”, ci spiega Luciano Martini di RSE. “Sono stati fatti progressi importanti nello sviluppo di tecnologie innovative per i sistemi energetici ma gli impatti tangibili sono ancora limitati. Bisogna accelerare sugli investimenti, certo, ma anche sulla condivisione di informazioni e risultati”.

UNA PIATTAFORMA PER CONDIVIDERE STRATEGIE, ANALISI, PROGETTI

La piattaforma SGIA nasce dall’impegno italiano nella Challenge 1 di Mission Innovation. Il programma pluriennale di cooperazione internazionale a sostegno del settore clean energy ha finora lavorato per Challenge. Le diverse “sfide” hanno visto lo sforzo congiunto delle nazioni aderenti su alcune tematiche chiave. In particolare, la Challenge 1, coordinata da Italia, Cina e India, era dedicata alle smart grid. E così il nostro Paese ha proposto e curato direttamente lo sviluppo di una piattaforma per condividere strategie e scenari energetici di numerosi paesi e organizzazioni internazionali, aspetti normativi e economici, casi studio, dati e informazioni tecniche. Due anni di lavoro e oggi la piattaforma SGIA dà accesso ad oltre 1.000 documenti “chiave”, selezionati e condivisi da esperti internazionali dei paesi membri di Mission Innovation. Documenti pdf ma anche materiale multimediale altrimenti disperso nei meandri della rete e difficilmente accessibile con i motori di ricerca generici.

UN MOTORE DI RICERCA SEMANTICO

La piattaforma SGIA si avvale di un potente motore di ricerca semantico e sfrutta IBM Watson, soluzione di intelligenza artificiale per calibrare progressivamente i risultati e migliorare l’esperienza dell’utente. Ogni ricerca effettuata può dare inoltre vita ad un albero di connessioni che mette in relazione documenti sullo stesso tema, sullo stesso paese e dello stesso autore. “SGIA – prosegue Martini – consente di accedere a documenti che illustrano le strategie ed i target energetici dei paesi aderenti a Mission Innovation. Ma anche materiale inerente i progetti pilota più innovativi in ambito smart grid e in settori correlati, come la mobilità sostenibile e l’integrazione dei sistemi di accumulo. E poi informazioni sugli attori pubblici e industriali coinvolti”.

DESTINATA A POLICY MAKER, RICERCATORI, PROFESSIONISTI DELL’INDUSTRIA

Per quanto sia accessibile a chiunque, sono principalmente tre le tipologie di utenti alle quali SGIA è destinata: policy maker, ricercatori e professionisti dell’industria. Registrandosi alla piattaforma sarà possibile avere un proprio spazio cloud dove archiviare i risultati delle proprie ricerche. Al momento, SGIA è stata rilasciata in versione beta: in questa fase di testing, della durata di tre mesi, il sistema sarà “addestrato” per affinare gli algoritmi di machine learning. Allo stesso tempo sono in fase di sviluppo nuove funzionalità. Come la possibilità della piattaforma di elaborare executive summary per sintetizzare il contenuto di documenti lunghi centinaia di pagine. O quella di poter esplorare i contenuti video avendo tra i risultati della ricerca l’indicazione dell’esatto frame dove viene citato uno specifico argomento.

MISSION INNOVATION ENTRA NELLA FASE DUE

Nel frattempo, Mission Innovation entra nella fase due: dopo aver creato un network e strette collaborazioni internazionali, lo step successivo è mettere in atto azioni per l’applicazione concreta delle soluzioni fin qui sviluppate. “Ora partiranno delle Mission – ci dice Martini – iniziative decennali che coinvolgeranno attori pubblici e privati. Le prime tre verranno lanciate ufficialmente a giugno. Una di queste dedicata al tema della trasformazione dei sistemi elettrici integrati sarà coordinata da Italia, Cina e UK. La piattaforma SGIA sarà uno strumento che utilizzeremo pienamente sia per condividere la conoscenza esistente sia per disseminare i risultati della nostra attività di collaborazione internazionale”.

Esplora la piattaforma SGIA a questo link.